Bari, 11 apr. (TMNews) - Abuso d'ufficio in un
concorso per la nomina di un primario. E' questa l'ipotesi di reato
contestata
a Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e
leader di Sel, Sinistra ecologia e libertà. Il governatore pugliese ha
ricevuto l'avviso di garanzia della Procura di
Bari.
La vicenda in cui è coinvolto riguarda la nomina di
Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica nell'ospedale San Paolo
di Bari. Secondo l'accusa Vendola avrebbe favorito
Sardelli a danno di altri. A puntare il dito contro il leader di Sel è
stata Lea Cosentino, la 'Lady Asl' di Bari, ex
direttore generale della Azienda sanitaria locale del capoluogo
coinvolta nello
scandalo della sanità pugliese assieme ai fratelli
Tarantini.
"Ho fatto tutto nella massima trasparenza - si è
difeso Vendola in una conferenza stampa convocata d'urgenza - come in
ogni
concorso mi sono soltanto assicurato che anche a
quello partecipasse una platea di professionisti preparati".
Mentre in riferimento alle accuse della Cosentino,
Vendola ha spiegato: "Lei prova solo rancore e risentimento".
Int5
Nessun commento:
Posta un commento