mercoledì 11 aprile 2012

SCANDALO ASL A BARI


Bari, 11 apr. (TMNews) - Abuso d'ufficio in un concorso per la nomina di un primario. E' questa l'ipotesi di reato contestata a Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Sinistra ecologia e libertà. Il governatore pugliese ha ricevuto l'avviso di garanzia della Procura di Bari. La vicenda in cui è coinvolto riguarda la nomina di Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica nell'ospedale San Paolo di Bari. Secondo l'accusa Vendola avrebbe favorito Sardelli a danno di altri. A puntare il dito contro il leader di Sel è stata Lea Cosentino, la 'Lady Asl' di Bari, ex direttore generale della Azienda sanitaria locale del capoluogo coinvolta nello scandalo della sanità pugliese assieme ai fratelli Tarantini. "Ho fatto tutto nella massima trasparenza - si è difeso Vendola in una conferenza stampa convocata d'urgenza - come in ogni concorso mi sono soltanto assicurato che anche a quello partecipasse una platea di professionisti preparati". Mentre in riferimento alle accuse della Cosentino, Vendola ha spiegato: "Lei prova solo rancore e risentimento". Int5

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